Coinvolti 56mila medici nell'adeguata remunerazione per gli specializzandi 1993-2006
Già poco dopo il recepimento delle Direttive Comunitarie che prevedevano l'adeguata remunerazione per gli specializzandi 1993-2006 lo Stato italiano è tornato ad essere inadempiente rispetto all'obbligo comunitario. A evidenziarlo in un parere pro veritate il professor Sergio Di Amato, già magistrato e Presidente della Terza Sezione civile della Corte di Cassazione, veste nella quale ha maturato una approfondita esperienza sui temi della responsabilità civile. "L'adeguata remunerazione - spiega in una nota la Consulcesi - mira a garantire che i medici in questione dedichino alla loro formazione pratica e teorica tutta la propria attività professionale per tutta la durata della settimana lavorativa, consentendogli di essere affrancati dalle preoccupazioni esistenziali.
Con lui Donatella Ussorio de l’Aquila, dalla beneventana Alessia Pica, rispettivamente Vicepresidente e segretario, Irene Pontarelli, di Isernia, con il ruolo di Tesoriere, e il romano Valerio De Lorenzo, consigliere
Nocco, presidente AIIC, “Tutto il Paese e tutta la sanità con i suoi infiniti snodi, si attendono dalle soluzioni e dalle innovazioni tecnologiche un contributo effettivo in termini di miglioramento dei servizi, di qualità organizzativa, di ridimensi
Intervista in esclusiva con Federico Gelli, firmatario con Amedeo Bianco, della norma su sicurezza, cure e responsabilità medica
Non sarà possibile accumulare nuovi crediti, ma solo usare quelli effettuati nel 2023
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